Il 22 Maggio 2024 a Roma un importantissimo progetto di collaborazione istituzionale ha riunito allo stesso tavolo membri di Associazioni di pazienti, specialisti del settore salute e rappresentanti di Camera e Senato.

L’ovarian cancer committee, questo il nome del prestigioso board multidisciplinare nato lo scorso anno, ha l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure per la patologia oncologica su tutto il territorio nazionale.

Al centro del dibattito la valorizzazione dei centri di riferimento per la cura e la prevenzione della patologia, il riconoscimento dei PDTA alto rischio, la rimborsabilità del test HRD, il riconoscimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) della chirurgia di riduzione del rischio.

Abbiamo chiesto alla Presidente Loto Sandra Balboni, presente insieme ad ABRCAdabra, quali risvolti concreti si attende dall’incontro e quali aspetti ritiene prioritari nella gestione a livello nazionale della patologia ovarica:

“Mi aspetto che la sensibilità dimostrata dai parlamentari presenti e da quelli che hanno partecipato ai vari tavoli di lavori possa tradursi in passi concreti. Ci aspettiamo quindi che vengano individuati e condivisi i criteri per essere “accreditati” come centri di riferimento e che venga posta in essere una significativa campagna comunicativa per indirizzare le donne con la diagnosi di tumore ovarico verso tali centri. Ci aspettiamo che vengano ridotte e poi eliminate le differenze regionali relative all’accesso ai test genetici e che i criteri di rimborsabilità siano omogenei. Ci aspettiamo quindi una chiara assunzione di responsabilità verso le donne e  le loro famiglie.”

Si ringrazia il team di Utopia; evento in collaborazione con Astrazeneca.