Presentati al convegno ASCO * di Chicago i risultati del primo studio sui benefici derivanti dall’impiego (unitamente ad altri farmaci in prima linea) dell’immunoterapia nel trattamento del tumore ovarico in fase avanzata.
Si tratta dello studio DUO-O, studio di fase 3 che ha valutato l’utilizzo dell’immunoterapia con durvalumab, il PARP inibitore olaparib, la chemioterapia e bevacizumab (qui l’articolo: https://ascopost.com/news/june-2023/addition-of-olaparib-and-durvalumab-to-standard-of-care-may-prolong-progression-free-survival-in-patients-with-advanced-ovarian-cancer/) .
Riportiamo il commento allo studio della Professoressa Domenica Lorusso, Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia presso Universita’ Cattolica del sacro Cuore di Roma,
Responsabile UOS Programmazione Ricerca Clinica Policlinico Universitario A Gemelli IRCCS
* Fondata nel 1964, l’American Society of Clinical Oncology è l’organizzazione professionale leader a livello mondiale per i medici e i professionisti dell’oncologia che si prendono cura delle persone malate di cancro.