Nei giorni scorsi in commissione Sanità della Regione Emilia Romagna sono state ascoltate le associazioni firmatarie del Manifesto per l’eliminazione delle patologie correlate al Papilloma virus: Loto come sempre era in prima linea per continuare l’indispensabile opera di sensibilizzazione fra ragazzi e ragazze.
L’Emilia-Romagna è la regione italiana con il più alto tasso di copertura vaccinale contro l’Hpv. Prima della pandemia la copertura sfiorava il 95%. Pur attestandosi ancora al primo posto nel Paese, i dati sono in lieve calo ed è quindi necessario intervenire sulla sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei più giovani, sia femmine sia maschi, e delle loro famiglie.
La Direttrice Loto Manuela Bignami, intervenuta durante il dibattito insieme a Lilt, ha sottolineato l’importanza del vaccino come prevenzione primaria e dello screening come prevenzione secondaria. “La nostra proposta -ha spiegato- è far diventare la vaccinazione ‘di moda’ fra ragazze e ragazzi, attraverso ambassadors e incentivi, innescando un virtuosismo che faccia capire ai giovani l’importanza della prevenzione. Gli obiettivi che abbiamo di fronte sono sfidanti, ma l’azione congiunta delle Associazioni firmatarie del Manifesto, che da anni si occupano di salute della donna, è la chiave per perseguire i risultati agognati”.
Accanto alla Presidente della Commissione Sanità in Emilia Romagna Ottavia Soncini, presenti alla consulta anche Daniele Marchetti (Lega), Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) e Francesca Maletti (Partito democratico).
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